Diario della prima giornata: da La Verna a Pieve Santo Stefano

23 agosto: da La Verna a Pieve Santo Stefano

Il cammino sulle orme di Francesco nasce in un luogo che è simbolico del suo percorso spirituale, alla pari di Assisi, che sarà la nostra meta. A La Verna la presenza di Francesco è quasi palpabile.

La Verna fu donata a Francesco e a suoi compagni dal conte Orlando Catani "toccato nel cuore da Dio per la meravigliosa predicazione di Santo Francesco". 
Santuario della Verna
Quindi egli disse: 
"ho in Toscana un monte devotissimo il quale si chiama 
il monte de La Verna, lo quale è molto solitario e selvatico ed è troppo bene atto a chi volesse fare penitenza, 
in luogo rimosso dalla gente o a chi desidera vita solitaria" 
[dai Fioretti].
La prima salita di Francesco a La Verna è ricca di bellissimi episodi, significativi della vita del santo, che Giotto, a pochi anni dalla sua morte, volle dipingere sulle pareti della Basilica superiore di Assisi.

Diverse volte Francesco si recò a La Verna, per trascorrervi periodi di preghiera in solitudine. Proprio in questo luogo nel 1924 chiese a Dio un segno che gli mostrasse chiaramente la sua volontà che trascorresse lì un tempo di solitudine; nella sua cella si narra che giungesse il frate Falcone, il falco pietoso, che lo svegliava all'ora giusta per la sua preghiera, solo quando Francesco non era troppo stanco.
La Verna, però, non avrebbe l'importanza che ha nella storia francescana se lì non si fosse compiuto il mistero delle stimmate. Il 14 settembre 1224 sul suo corpo si formarono delle piaghe: mai nella storia era accaduto  qualcosa di simile.

Ecco la tappa odierna:

Percorso odierno con altimetria


22 agosto.

Il viaggio in automobile è stato disastroso: dalle 8.30 alle18.00! Da Milano ad Assisi, dove ci attendeva Cecilia, poi con lei a La Verna.
Caverna con il "letto" di Francesco
Ottima la nostra impressione dell'intera struttura, sorta attorno alla basilica e ai luoghi francescani (caverna nella quale Francesco dormiva, luogo in cui la tradizione vuole che abbia ricevuto le stimmate, il Sasso Spicco, ecc.). 


Cappella delle stimmate
Coloro che sono ospitati non sono qui per turismo o per curiosità, ma  per qualche giorno di ritiro, di meditazione e/o di preghiera. Religiosi, sacerdoti e laici di una certa età, ma anche tanti giovani.
A sera, ma poi anche l'indomani mattina prima di partire, facciamo una rapida visita, ma ci ripromettiamo di tornare (... si dice sempre così!).
Il Sasso Spicco

Cecilia appare molto motivata al nostro Cammino. A tavola, a una mia provocazione ("hai abbandonato marito e figli!") confessa che alle volte bisogna "staccare la spina", per riflettere un po' sul proprio sé. Ci dice che non si è potuta allenare come avrebbe voluto e dovuto camminando, ma che è andata molto in bicicletta. Mah! Speriamo bene!
Domani abbiamo un impegno di poco conto di soli km. 15 e per lo più in discesa, ma già lunedì la giornata sarà particolarmente impegnativa, con un dislivello di circa mt. 1100.


23 agosto, ore 9.30: ha inizio il nostro Cammino.

Abbiamo qualche difficoltà a trovare i primi segnali con il Tao, anche perché da La Verna prendono l'avvio diversi percorsi e pertanto c'è il rischio di confondersi.
Camminiamo di buona lena, con qualche leggero saliscendi, è arriviamo alle 14.30 circa a Pieve Santo Stefano. Pranzo, breve riposo e decidiamo di anticipare parte del percorso di domani, recandoci sin da stasera all'eremo del Cerbaiolo. Purtroppo, però, al telefono il monaco ci dice che non ospitano pellegrini.
Ci rendiamo conto però che la tappa di domani è già più breve di quella che era prevista, perché abbiamo trovato alloggio a ben 12 chilometri prima di Sansepolcro.
Inoltre riusciamo anche ad anticipare il termine della penultima tappa (che sarebbe stata di km. 35) trovando ospitalità a un B & B a 13 km da Valfabbrica.
Abbiamo problemi per il pernottamento, perché le suore vincenziane, che ci avevano assicurato ospitalità non sono a Pieve, ma a Chiusi della Verna (per telefono ci dicono che dev'esserci stato un equivoco!). Troviamo un ricovero fortunoso per la notte nel B & B La Castellanza (che sconsigliamo, se si ha la possibilità di scelta: a poco prezzo, ma con un servizio che lascia molto a desiderare...) a km. 1,500 da Pieve.
Dopo cena (nel ristorante Il Moro) e avendo acquistato qualcosa per il pranzo di domani, individuiamo l'attacco del Cammino che conduce all'eremo del Cerbaiolo.
Stanchezza? Cecilia ha qualche problema al ginocchio; Tina piccoli fastidi a un piede e infine la mia anca da segni di sé, forse a causa di buona parte del cammino di oggi che si è svolto su terreno pressoché pianeggiante.

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