Diario della terza giornata: da Montagna di Sansepolcro a Fighille

25 agosto: da Montagna di Sansepolcro a Fighille

Sul sentiero che porta a Sansepolcro s'incontra il convento di Montecasale, nel quale soggiornò Francesco nel viaggio di ritorno ad Assisi, dopo aver lasciato per sempre La Verna.
Convento di Montecasale
Francesco amava particolarmente la solitudine di queste colline e il Sasso Spicco, posto ai piedi del convento e immerso in una vera e propria foresta di lecci. Il sentiero per arrivarci è ripido e tortuoso, il suo aspetto davvero selvaggio.
Scendendo ancora si passa per il borgo di San Martino e finalmente si arriva a Sansepolcro.
Sansepolcro

La cittadina deve il suo nome e la sua stessa fondazione a due pellegrini, Arcano ed Egidio, che tornano da Gerusalemme con preziose reliquie e che nella notte che trascorrono presso una fonte della valle tiberina hanno in sogno una visione, che impone loro di fermarsi e di fondare una città in onore del Sepolcro di Cristo. La notizia si sparse e molta gente scese dai monti sui quali viveva per edificare la propria casa nel luogo indicato dai due pellegrini. Questa storia leggendaria è confermata dagli storici ed è davvero emblematica del passaggio dall'epoca feudale a quella comunale.
A Sansepolcro nacque Piero della Francesca e alcune delle sue opere più importanti sono conservate nel Museo Civico della città.
Fighille
Superato Sansepolcro, dopo qualche chilometro di strada e aver attraversato Gricignano, si entra finalmente in Umbria.
Nella frazione di Fighille sono stati ritrovati i resti di un elefante preistorico (Elephas Italicus); inoltre vi si trovano diverse pertinenze del monastero di Sansepolcro.


Qui di seguito la tappa odierna. Da notare però le variazioni rispetto al programma iniziale (da Sansepolcro a Citerna), dovute alla difficoltà a reperire alloggio e all'esigenza di ridurre la lunghezza di alcune tappe. 
Nella mappa, pertanto, non è segnalato il percorso da Montagna a Sansepolcro, contemplato di per sé il giorno precedente, ma da noi compiuto solo oggi, e per di più viene indicato il percorso sino a Citerna, che invece noi affronteremo domani, fermandoci oggi a Fighille. 


Quella odierna si è rivelata una giornata di relativa tranquillità, anche se in fin dei conti abbiamo coperto una distanza pari a quella di ieri, anche se senza pioggia e con dislivello molto più limitato.
Salutati Ofelia e Luigi, i nostri gentili ospiti del B & B Alla Battuta e anche seguendo le loro indicazioni alle 13 siamo arrivati a Sansepolcro, non prima di una sosta al convento di Montecasale.
Siamo anche venuti a conoscenza che volendo avremmo potuto chiedere ospitalità anche qui.
Purtroppo si stanno rivelando parziali e/o superate le indicazioni che abbiamo reperito sia nel libro sia nel sito on line consultati nella preparazione logistica a questo nostro Cammino.
Montecasale (interno)
Da Montecasale, per un sentiero nel bosco ripido e tortuoso, reso insidioso perché ancora bagnato, ignorata la deviazione per il Sasso Spicco (che magari valeva la pena e... la fatica andare a vedere), dopo un paio di ore siamo arrivati a Sansepolcro.
Anzitutto abbiamo cercato una lavanderia self service per la biancheria mal ridotta da pioggia e fango del giorno prima; inoltre , in attesa che i panni asciugassero, abbiamo consumato il nostro pasto di metà giornata.
Nel pomeriggio abbiamo atteso che aprisse un negozio di articoli sportivi per l'acquisto di un poncho per Tina, dal momento che il suo, dopo le peripezie di ieri, era ormai inutilizzabile!
Alle 18.30 siamo arrivati finalmente a destinazione nell'agriturismo Casenuove (alloggio in piccolo appartamento con uso cucina).
Gentilmente i gestori ci hanno fatti accompagnare in un ristorante distante qualche chilometro in automobile e successivamente, a cena terminata, il "servizio taxi" ci ha riportati nel nostro alloggio.







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