La parte iniziale di questa tappa è tutta in salita e porta all'eremo del Cerbaiolo, che era disabitato quando a Francesco fu segnalato come adatto ai suoi frati. Vi soggiornò nel 1230 sant'Antonio per un periodo di ritiro, prima della sua morte, e solo nel 1303 i benedettini ne cedettero la proprietà ai francescani, che nel 1700 lo abbandonarono.
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Eremo del Cerbaiolo |
Nel bosco, ai piedi dell'eremo, si trova la cappella di sant'Antonio costruita dove sorgeva la capanna del santo.
Qui di seguito proponiamo il percorso odierno:
Diario di una giornata che si è rivelata molto faticosa, con partenza alle 7.30 e arrivo a destinazione alle 19.45.
Abbiamo avuto pioggia insistente, con qualche momento di scrosci violenti, per quasi tutto il cammino e abbiamo dovuto superare un dislivello complessivo di più di mille metri.
Al momento di metterci in cammino la pioggia battente avrebbe sconsigliato dall'andare avanti (interruzione del cammino? tappa da percorrere con mezzi pubblici?), se non avessimo avuto un programma che era comunque da rispettare.
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Attrezzati per la pioggia, in partenza da Pieve |
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L'eremo del Cerbaiolo |
Abbiamo deciso di salire sul monte Cerbaiolo evitando il sentiero, divenuto pericoloso durante la notte per la pioggia, e percorrendo una carrareccia che porta sino a 10 minuti circa dall'eremo, che si raggiunge poi su un ripido sentiero.
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Nella chiesa del Cerbaiolo |
Comunque, al termine della nostra visita, dopo aver chiaccherato con noi, ci ha persino voluto offrire un caffé!
Nel pomeriggio abbiamo avuto qualche problema, a causa del perdurante cattivo tempo. Perso in un bosco il sentiero, a causa di qualche segnale poco chiaro o mancante (passati 15/20 minuti di tempo prima di tornare su quello giusto e ben segnato), abbiamo avuto poi notevoli difficoltà su un tratto di salita ripida (non più di 10 metri) a motivo del fango su roccia levigata, sulla quale si slittava privi del tutto di punti di appoggio stabili e sicuri. Una scarica di adrenalina ci ha permesso di superare l'impasse.
La meta era ancora lontana, ma oramai fortunatamente in discesa o falsopiano e soprattutto smette di piovere.
Arriviamo infine a Montagna di Sansepolcro molto stanchi (soprattutto per lo stress) nell'agriturismo Alla Battuta, di tipo familiare, molto accogliente.
A motivo della stanchezza e dello stress, durante parte della giornata c'è stato qualche diverbio e/o qualche incomprensione tra noi. Bisogna controllarsi un po' di più, anche se momenti di tensione sono comprensibili e giustificabili in determinate circostanze.
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